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Nello specifico, il comma 611 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”, ovvero:
- eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;
- sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;
- eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;
- aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;
- contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.
Documentazione
Decreto del Sindaco del 31/03/2015
Delibera Consiglio Comunale n.14 del 25/05/2015
Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015
Delibera Consiglio Comunale n. 9 del 31/03/2016
Delibera Consiglio Comunale n. 22 del 31/03/2017
Delibera Consiglio Comunale n. 30 del 19/12/2018
Delibera Consiglio Comunale n.43 del 30/12/2019
Delibera Consiglio Comunale n. 36 del 30/12/2020
Delibera Consiglio Comunale n.40 del 30/11/2021
Ultimo Aggiornamento
Mag/24
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